Grande successo per il Bakery 3.0 road show Si è concluso con un ottimo successo di pubblico il road show del Bakery 3.0 che ha fatto tappa a Parma nella sede di Puratos Italia.
Il programma era fitto e interessante e il Bakery 3.0 Road Show non ha disatteso le aspettative. Gli interventi sono stati seguiti e, cosa ancora più importante, hanno visto la partecipazione di un pubblico che si è mostrato attento e interessato.
Dopo i saluti di Alberto Molinari, General Manager di Puratos Italia è stata la volta di Valentina Bianchi, Marketing Manager dell’azienda che ha mostrato i risultati di una ricerca molto importante dal nome Taste Tomorrow.
Di cosa si tratta? È un’anali approfondita delle tendenze del consumo a livello mondiale, in altri termini quello che i clienti cercano. È molto interessante notare come, con qualche differenza in termini di punti percentuali i consumatori cerchino fondamentalmente tre caratteristiche: salute, gusto e freschezza.
La ricerca è particolarmente interessante, perché segna finalmente un punto a vantaggio dei negozi di prossimità che vendono prodotti alimentare con particolare attenzione a quelli da forno: dalla ricerca è emerso che il 71% dei consumatori europei acquisterebbero prodotti in un panificio dove tutto è prodotto con ingredienti naturali, come frutta secca, noci/nocciole, verdura, cereali, grani etc… attenzione però i consumatori hanno anche mostrato interesse per quei panifici dove è possibile scegliere gli ingredienti e aggiungerli al pane preferito: il pane “on demand”, insomma.
A seguire si sono succeduti gli interventi del professor Marco Gobbetti che ha spiegato ai presenti i segreti del lievito naturale. Molto interessante anche la relazione di Marco Ampollini, Research Manager Bakery Industry di Puratos Italia che ha invece posto l’attenzione sui grani e i cereali, soprattutto su quelli cosiddetti “antichi” che così grande interesse suscitano sul pubblico.
La seconda parte della giornata è invece stata dedicata alla comunicazione. Lorenzo Sciadini, consulente di marketing, formatore e docente di marketing ha sottolineato che la comunicazione è importante, ma che prima di tutto bisogna avere a cuore il proprio business, organizzando il proprio panificio come un’impresa che abbia come obiettivo quello di soddisfare i bisogni dei clienti: è questo secondo Sciadini il sinonimo più vicino a quel concetto di qualità di cui tutti parlano senza conoscerlo in profondità. Una volta soddisfatti i bisogni dei clienti si può pensare a una comunicazione che aiuti a migliorare il proprio business.
Molti sono scettici sull’efficacia della comunicazione, ma il team di Bakery 3.0 ha contribuito alla conversazione portando l’esempio di due panificatori cui una corretta comunicazione ha offerto molte possibilità: Luca Scarcella e Alain Locatelli. Due realtà completamente diverse (grande esperienza e panificio di successo per il primo; giovane età e attività di consulenze per il secondo). A entrambi la comunicazione serve per aumentare la propria visibilità e portarla a conoscenza di un pubblico sempre più numerosi. E i risultati si vedono sia in termini di crescita delle vendite sia in termini di notorietà e soddisfazioni.
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